28 febbraio 2010

pollo in salsa piccante


mi dispiace ma questa volta non sono proprio riuscita a fare delle foto decenti...
avevo in mente tutta un'altra presentazione del piatto, che di fatto c'è stata, ma non sono riuscita ad immortalarla.
questo succede quando improvvisi un piatto all'ultimo secondo! se in più hai ospiti e la macchina scarica allora non c'è poi molto da fare!
eppure i piatti che nascono dalla fantasia e dall'urgenza di trovare un'idea valida in breve tempo, utilizzando solo ciò che hai nel frigo, spesso si dimostrano le più riuscite ed apprezzate!



comunque, questo piatto a base di carne va servito con del pane azimo, cucinato come una specie di piadina, poichè dovrà fungere da piatto commestibile, sul quale adagiare il pollo con tutto il suo meraviglioso sughetto.
ATTENZIONE! se avete un palato delicato, che teme il piccante, abbandonate la ricetta! pizzica davvero e sinceramente senza il peperoncino il piatto risulterebbe un pò debole e potrebbe perdere la sua anima diabolica e seducente!

INGREDIENTI:

per la carne:
3 petti di pollo
500 gr. di pomodorini pachino
3 cucchiai abbondanti di curry rosso in pasta
2 bicchieri di acqua
1 spicchio d'aglio
sale, pepe e peperoncino a piacere

per il pane:
350 gr. di farina 00
acqua tiepida q.b.
un cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di evo

tagliate il pollo a cubetti, mettetelo a rosolare in un tegame capiente con un filo d'olio e l'aglio tritato. lavate i pomodorini e, ancora crudi frullateli con un frullatore ad immersione.
stemperate la pasta di curry nel tegame, insieme alla carne e quando si sarà sciolta unite il succo dei pomodori. cucete a fuoco vivo per 5 minuti, poi unite l'acqua, aggiustate di sale, pepe e peperoncino e cuocete a fuoco moderato per circa 25 minuti. (se necessario aggiungere acqua)

impastate la farina con l'acqua, lo zucchero e l'olio, fino ad ottenere un impasto liscio e molto elastico.
lasciate riposare per circa 30 minuti.
ricavare delle pagnottelle della grandezza di un pugno. stendetele con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di almeno 0,5 cm.
a questo punto potete scegliere se cuocere le piadine al forno oppure in padella.
il forno deve essere alla massima temperatura, e le piadine vanno disposte sulla teglia in modo da non sovrapporsi. 10 minuti, di solito sono sufficienti.
se scegliete la padella, come me, scaldatela bene sul gas, adagiate la piadina e cuocetela rigilandola almeno un paio di volte; quando formera delle piccole bolle e sarà brunita toglietala dal fuoco.

adagiate su ogni piadina parte del pollo e un bel pò di sugo e servite subito. accompagnate con altre piadine su un piatto di portata: per i più disinvolti consiglio di mangiare con le mani! :)

20 febbraio 2010

basmati croccante al cavolfiore


un riso dall' aroma inconfondibile, passato al forno per terminare la cottura
e creare un'irresistibile crosticina!


INGREDIENTI

400 gr. di riso basmati
1 porro
1 piccolo cavolfiore
1 mozzarella fresca
4/5 cucchiai di parmigiano
2/3 cucchiai di evo
sale e abbondante pepe

lavate bene il riso, scolatelo e bollitelo molto al dente.
sbollentate il cavolfiore intero, quando sarà sufficientemente morbido, scolatelo e tagliatelo a piccoli pezzi.
tagliate il porro a fette larghe circa 1/2 cm e soffiggete a fuoco vivo con l'olio; unite il cavolfiore.
cuocete le verdure per circa 7 minuti.
strizzate la mozzarella e tagliatela a cubetti.
mescolate il riso con le verdure, la mozzarella e il pepe. versate tutto in una pirofila e cospargete la superficie con il parmigiano.
infornate per 7/8 minuti a forno caldo. (la superficie deve scurire leggermente)

focaccia di recco! - o almeno ci proviamo...


Avevo una casetta a Recco, in liguria, da piccola...
sono passati secoli, ma certi sapori e profumi restano indelebilmente nella memoria:
quella sfoglia morbida e sottile come un lenzuolo...il formaggio dilagante...una sensazione folgorante, che mai si scorda nella vita!



partendo dal presupposto che secondo me c'è un segreto inviolabile nella ricetta originale, che i liguri custodiscono gelosamente, vi dico che i miei esperimenti e le numerose ricerche mi hanno portato a quest'ultima ricetta, la più somigliante...
ma - ahimè - non è ancora lei, quella vera...manca ancora un pò di morbidezza nella pasta...questo per essere super-perfezioniste, ma in cucina meglio aspirare alla perfezione, si ottengoni risultati esagerati!

se avete consigli per avvicinarsi il più possibile all'originale, scrivete!

INGREDIENTI

500 gr farina 00
0,5 dl evo
2,5 dl acqua
sale qb
1 kg di crescenza che "scappa"
1/2 bicchiere di vino bianco

unite alla farina l'olio e il sale, poi l' acqua. impastate energicamente per almeno 15 minuti.
l'impasto deve essere liscio e molto elastico. lasciatelo riposare per circa un ora in un luogo lontano da correnti, coperto con uno strofinaccio.
dividete l'impasto in 2 parti uguali, prendete la prima e tiratela con il mattarello fino ad ottenerne un velo. adagiatela su di una leccarda, precedentemente unta.
preparate un emulsione con olio e vino spennelate la superficie.
distribuite la crescenza a tocchetti e ricoprite con l'altro impasto, anch'esso tirato sottilissimo.
chidente bene le estremità e spennellate ancora con l'emulsione avanzata.
infornate alla massima temperatura, a forno già caldo (270°) per circa 7/10 minuti.
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