21 marzo 2011

la torta di pane della Nerina

 con questa ricetta partecipo al contest di la cucina di qb, "le Italie a tavola, cuciniamo un'emozione".


a casa mia il delitto più grande in cucina è quello di buttare via il pane.
mi piange il cuore, mi sembra uno spreco e se proprio nessun guizzo di fantasia mi aiuta per trovare un riutilizzo intelligente piuttosto ai passerotti, sul davanzale!
un modo di pensare, questo, che senza dubbio ho ereditato dalla mia nonna Nerina, nata e cresciuta tra Milano e la Brianza e in tempo di guerra, aveva quel modo sapiente di reinventare ricette riciclando ingredienti e sapori in maniera sublime!

mi sembra di sentirla ancora brontolare: "...buta no el pan poss, eh?" (non buttare il pane raffermo); poi lo preparava insieme al latte caldo e aggiungeva tutto ciò che poteva sposarsi bene di sapore: dalla frutta ai biscotti sbriciolati, dalle nocciole al cacao amaro...un pot pourri meraviglioso che inondava la casa di profumi incredibilmente dolci e avvolgenti.
ed io chiudevo gli occhi e annusavo l'aria, cercando di indovinare gli ingredienti...di pregustare il sapore in bocca...di immaginare quale aspetto meraviglioso potesse avere una fetta di quella torta così semplice e allo stesso tempo così speciale...
e ogni volta sempre la stessa emozione, la stessa impazienza, la stessa gioia condivisa con tutti, nell'affondare i denti in quel morbidissimo cuscino di cioccolato e aromi da sogno!



questa è la torta di pane di casa mia, mai diversa, mai uguale, sempre lei. unica, come la Nerina.


INGREDIENTI

base
4 panini raffermi (io uso le michette)
1 l di latte
120 gr. di zucchero
150 gr. di amaretti
100 gr. di pinoli
70 gr. di uvetta
6/7 cucchiai di cacao amaro
2 uova

in aggiunta:
1 pera
1 banana
una manciata di muesli di avena

avvolgete in un canovaccio il pane, frantumatelo con l'aiuto di un pestacarne e ponetelo in una bacinella capiente.
scaldate il latte e appena comincia a bollire toglietelo dal fuoco e versatelo sul pane. lasciate in ammollo almeno per un paio d'ore, coprendo la bacinella e amalgamando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
unite al composto lo zucchero e gli amaretti sbriciolati; di seguito aggiungete il cacao, i pinoli, l'uvetta, il muesli, la frutta a pezzetti e in ultimo le uova.
mescolate bene, imburrate una teglia rotonda o rettangolare e versate l'impasto.
infornate a 190° per almeno un'ora e lasciate raffreddare completamente.



3 commenti:

  1. Ciao Marta! Sono felice di aver scoperto il tuo blog! Ti faccio i miei complimenti, anche per questa torta deliziosa che non vedo l'ora di provare! ;-D un abbraccio cara!

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  2. Anche io odio buttare via il pane! Di solito lo riciclo facendo delle polpettine fritte, aggiungendo della carne macinata e delle spezie...
    O in alternativa, come fai tu, lo regalo ai passerotti!
    Complimenti x il tuo bel blog, ti seguirò!

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  3. Grazie mille per la tua ricetta Marta! E belle le emozioni che hai saputo trasmettere. A presto. Anna Maria

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